Mitar Djuric esulta due volte: vittoria e ritorno in campo (foto Trabalza)

Le impressioni raccolte a caldo dopo la sfida fra Trentino Diatec ed Al Araby.

Lukasz Zygadlo: “Per me è sempre un piacere ma è anche importante essere in campo, a maggior ragione in una partita mondiale. Siamo diversi da tutte le altre squadre perché chiunque giochi riesce a calarsi sempre alla perfezione nel nostro sestetto come è successo a me. Sono contento per la vittoria ma ora iniziamo già a pensare al Sesi perché è una formazione che secondo me potremmo ritrovare anche più avanti nel torneo”.

Mitar Djuric: “Sono felice per il successo e per il mio ritorno in campo. Non sono al 100% ma sicuramente sto meglio di ieri; con l’aiuto dello staff medico posso crescere ancora ed auspico di poter offrire un contributo sempre maggiore. In attacco ho trovato subito il ritmo mentre a muro non sono riuscito ad entrare in partita anche perché il gioco è stato spesso spezzettato da ace ed errori in battuta. Domani avrò una nuova occasione per provare a fare qualcosa di buono”.

Andrea  Bari: “Abbiamo sicuramente giocato con un ritmo più alto rispetto a domenica e credo che si sia visto. Da adesso però inizia il vero mondiale: dovremo giocare ogni singola partita come se fosse una finale”.

Emanuele Birarelli: "Errori al servizio a parte, credo che sia andato davvero tutto bene questa sera. Siamo soddisfatti ma siamo anche consci che ora ci attendono le partite più difficili del torneo e dovremo affrontarle senza mai fermarci. Siamo in ogni caso pronti, anche se credo che dovremo avere un piglio ancora più determinato".

Davide Saitta (Al Araby): "Abbiamo retto praticamente solo un set, il primo, poi lo strapotere di Trento è venuto a galla quasi in maniera naturale".


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